Una recente review presenta uno scenario realmente preoccupante sugli effetti dei cambiamenti climatici. A causa delle attività umane, i livelli di gas serra nell'atmosfera sono aumentati drasticamente, portando a un aumento della temperatura superficiale media globale di 1,1° Celsius. Se non ci sarà una significativa riduzione delle emissioni, la temperatura superficiale media globale continuerà a salire a un livello pericoloso.
Gli esiti negativi di questo riscaldamento includeranno eventi meteorologici estremi, un deterioramento della qualità del cibo, dell'acqua e dell'aria, una diminuzione della sicurezza alimentare e un aumento delle malattie infettive trasmesse da vettori. L'instabilità politica ed economica e la migrazione di massa della popolazione si tradurranno in un accesso ridotto alle risorse sanitarie.
Le donne saranno maggiormente colpite dai cambiamenti climatici rispetto agli uomini e quelle in gravidanza saranno particolarmente vulnerabili. Gli specifici impatti differenziali sulle donne includono maggiore morbilità e mortalità legate al caldo e al particolato, rischi di gravidanza tra cui il parto pretermine e il ritardo della crescita fetale, disturbi ipertensivi e impatti sulla salute mentale. Nel testo della review ogni asserzione porta i riferimenti a studi e report.
Per prepararsi alla crisi climatica, dicono gli autori, è imperativo per gli operatori sanitari dover:
Gli autori della review, che lavorano in Dipartimenti di ostetricia e ginecologia, sostengono che, come provider di cure, i loro sforzi possono combaciare con quelli diretti alla lotta ai cambiamenti climatici, ma ammettono di non essere riusciti a realizzare a pieno il potere che operatori e pazienti collettivamente posseggono per influenzare il risultato.
I ricercatori riflettono su quanto sia importante favorire l'empowerment delle pazienti sulla propria salute riproduttiva, su dieta e stili di vita sani per ridurre il rischio di malattie (ad es. malattie cardiovascolari, diabete e cancro), attuare interventi per ridurre le complicanze in gravidanza, informare le donne sull’impatto delle loro decisioni quotidiane, istruirle a sostenere la parità di retribuzione e l’opportunità di carriera per essere autosufficienti e resilienti. «Possiamo dare alle donne più opportunità con la contraccezione ed elevare i loro ruoli di leadership all'interno delle famiglie e delle comunità», concludono gli autori.
Attraverso questi sforzi, le donne possono diventare potenti agenti nella mitigazione e nell’adattamento al cambiamento climatico.
Nello stesso fascicolo della rivista International Journal of Gynaecology and Obstetrics in cui è stata pubblicata la review, Rothschild J. e Haase E evidenziano in due studi gli effetti del cambiamento climatico sulla salute mentale delle donne.
Il primo studio delinea gli impatti neuropsichiatrici diretti e le preoccupazioni psicologiche associate. Negli ultimi anni, sia la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia (FIGO) che la World Psychiatric Organization, hanno riconosciuto gli impatti della crisi climatica sulla salute umana per le materie a loro pertinenti, ma minore attenzione è stata data in letteratura all'area unica e sovrapposta della salute mentale delle donne.
Nell’articolo, viene fornita una panoramica della letteratura attuale sugli impatti neurobiologici e psicologici collegati al cambiamento climatico sulla salute mentale individuale delle donne. Vengono fornite revisioni di letteratura dettagliate su:
Sebbene le donne abbiano maggiori probabilità di affrontare le conseguenze fisiche ed emotive della distruzione del clima, costituiscono anche le più promettenti fonti di progresso nella risposta ai cambiamenti climatici. A molteplici livelli, le donne sono più informate sulle globali e personali minacce del cambiamento climatico rispetto alla controparte maschile; hanno ripetutamente dimostrato di essere forze individuali e collettive più potenti per azioni di protezione del futuro dei loro figli e di risposta a vari mutamenti, rispetto agli uomini. Attraverso molteplici ruoli a casa e nella società, le donne hanno il potenziale per guidare gli sforzi di mitigazione del clima per proteggere se stesse, i figli e la comunità.
Gli effetti del calore possono essere mitigati dall'installazione di coperture arboree, tetti freschi e altre modifiche all'ambiente costruito. L'inquinamento atmosferico può essere significativamente ridotto dal passaggio dai combustibili a biomassa al solare e ai metodi di cottura con energia elettrica; l'insicurezza alimentare e la nutrizione possono essere affrontate attraverso l’agricoltura sostenuta dalla comunità e dai programmi di assistenza di vicinato, attività spesso svolte maggiormente dalle donne.
Il secondo studio affronta le problematiche connesse allo stress socio-economico dovuto al cambiamento climatico e all’eco-anxiety (la paura della rovina ambientale) per le donne e i loro figli. La review fornisce una panoramica degli impatti del cambiamento climatico sulla salute mentale delle donne che sono mediati attraverso forze sociali e psicologiche: determinanti sociali della salute, cambiamenti nei sistemi sociali e naturali influenzati da cambiamenti climatici globali, e come le paure esistenziali possono influenzare le preoccupazioni psicologiche delle donne.
La dettagliata revisione narrativa evidenzia gli studi chiave nelle aree di:
Gli operatori sanitari che forniscono assistenza alle donne, rimanendo vigili e informati su questi fattori di stress e su tutte le problematiche connesse ai cambiamenti climatici, possono aiutarle a prevenire e mitigare gli esiti avversi e migliorarne a lungo termine il benessere, nonostante le condizioni instabili.
Fonti: Pandipati S, Abel DE. Anticipated impacts of climate change on women's health: A background primer. Int J Gynaecol Obstet. 2023 Feb;160(2):394-399. doi: 10.1002/ijgo.14393. Epub 2022 Aug 28. PMID: 35953877.
Rothschild J, Haase E. The mental health of women and climate change: Direct neuropsychiatric impacts and associated psychological concerns. Int J Gynaecol Obstet. 2023 Feb;160(2):405-413. doi: 10.1002/ijgo.14479. Epub 2022 Oct 21. PMID: 36165632.
Rothschild J, Haase E. Women's mental health and climate change Part II: Socioeconomic stresses of climate change and eco-anxiety for women and their children. Int J Gynaecol Obstet. 2023 Feb;160(2):414-420. doi: 10.1002/ijgo.14514. Epub 2022 Oct 31. PMID: 36254375.