In Francia si discute della possibilità di non rimborsare più i prodotti omeopatici perché inefficaci
Su richiesta del Ministère des Solidarités et de la Santé, l’Haute Autorité de santé ha valutato l'opportunità di mantenere il rimborso dei farmaci omeopatici da parte del sistema sanitario. Al termine della prima valutazione scientifica francese di questi farmaci, la commissione per la trasparenza ha emesso un parere contrario, ritenendo l’omeopatia inefficace.
Il Ministère des Solidarités et de la Santé ha chiesto all’Haute Autorité de santé (HAS) di valutare se i costi dei prodotti omeopatici dovessero continuare ad essere rimborsati. L'anno scorso in Francia il rimborso dei prodotti omeopatici ha rappresentato un costo di 126,8 milioni di euro su un totale di circa 20 miliardi di euro spesi per tutti i farmaci rimborsati dal sistema sanitario.
La commissione per la trasparenza HAS ha condotto la prima valutazione scientifica francese sull’omeopatia. Sono stati studiati quasi 1200 prodotti omeopatici. L’HAS ha analizzato oltre 1000 pubblicazioni scientifiche, i contributi delle parti interessate, nonché i documenti e i dossier presentati dai tre laboratori interessati (Boiron, Weleda e Rocal-Lehning).
Al termine di questa valutazione scientifica, che ha richiesto 9 mesi di lavoro, la commissione ha emesso un parere contrario al mantenimento del rimborso dei prodotti omeopatici. Il parere della commissione è stato inviato ai laboratori e al Ministre des Solidarités et de la Santé, che è responsabile di decidere in via definitiva se continuare o meno a rimborsare i farmaci omeopatici attraverso l'assicurazione sanitaria.
La commissione per la trasparenza ha analizzato dati scientifici per 24 patologie e sintomi trattati con prodotti omeopatici. Per tutte queste condizioni e sintomi, la commissione ha ritenuto che l’omeopatia non abbia dimostrato scientificamente un'efficacia sufficiente a giustificare il rimborso. Le ragioni di questa conclusione sono molteplici:
"Questo parere è stato espresso a tempo di record e non tiene conto della specificità dei farmaci omeopatici", si rammarica il gruppo Boiron, leader del mercato mondiale. Secondo il laboratorio, la cancellazione dell'omeopatia metterebbe a repentaglio 1300 posti di lavoro in Francia. Le azioni della società sono scese del 22% finora quest'anno.
Laurent Wauquiez, presidente della regione Auvergne-Rhône-Alpes, dove si trova la sede centrale di Boiron, ha espresso la sua "preoccupazione" perchè "un intero settore di eccellenza è minacciato".
Fonti: HAS. Médicaments homéopathiques: une efficacité insuffisante pour être proposés au remboursement. 28 juin 2019
Huffpost. Le déremboursement de l'homéopathie conseillé par la HAS, Boiron répond. 28/06/2019