I Multidisciplinary Tumour Boards (MTB) rappresentano un componente chiave nella gestione del carcinoma epatocellulare (HCC), riunendo specialisti di diverse discipline per discutere e pianificare il miglior percorso terapeutico per ciascun paziente. Attualmente, i MTB includono oncologi, chirurghi, radiologi, epatologi, patologi e altri specialisti, che collaborano per analizzare i dati clinici e le immagini diagnostiche, formulare diagnosi precise e raccomandare trattamenti personalizzati.
Nel contesto attuale, i MTB facilitano una valutazione globale e integrata del paziente, considerando non solo le caratteristiche del tumore, ma anche lo stato generale di salute del paziente, le comorbidità e le preferenze personali. Questo approccio multidisciplinare è cruciale per gestire casi complessi di HCC, dove la scelta del trattamento può variare notevolmente a seconda delle specifiche condizioni cliniche.
In futuro, i MTB evolveranno ulteriormente grazie all'integrazione di tecnologie avanzate. L'uso di AI, genomica, biopsie liquide e imaging avanzato fornirà ai MTB strumenti potenti per una valutazione ancora più precisa e personalizzata. Le riunioni dei MTB saranno supportate da dashboard multimodali che aggregano dati clinici, genetici e di imaging, offrendo una visione olistica e dettagliata del paziente. Inoltre, l'AI potrà assistere nell'analisi dei dati e nella previsione degli esiti, migliorando la capacità dei MTB di formulare raccomandazioni basate su evidenze solide.
Uno dei temi principali è stato l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) per predire la risposta ai trattamenti oncologici. Prevedere il futuro è una delle sfide più difficili da affrontare e probabilmente non saremo mai in grado di farlo con assoluta certezza. Tuttavia, osservando l'attuale stato dell'IA, ci sono molte ricerche che cercano di combinare i biomarcatori esistenti, analisi del sangue e altre informazioni per creare nuovi modelli predittivi. Possiamo sperare che l'IA possa estrarre informazioni che oggi non possiamo vedere. Ad esempio, la radiomica promette di rivelare dettagli che oggi sfuggono il più delle volte. Molti studi stanno cercando di stratificare i pazienti analizzando la texture e la eterogeneità delle immagini a livello granulare utilizzando la radiomica e la deep radiomica. Questi studi mostrano la fattibilità di costruire modelli consistenti per prevedere la recidiva post-chirurgica. Anche se le prestazioni attuali non sono eccellenti, il concetto è valido. Il futuro dipenderà dalla nostra capacità di validare questi risultati.
Studi recenti hanno mostrato come l'AI possa classificare i pazienti in base al rischio di risposta ai trattamenti, permettendo così un approccio più mirato e personalizzato.
Le biopsie liquide rappresentano una promettente alternativa alle biopsie tradizionali. Queste analisi, eseguite su campioni di sangue, permettono di monitorare le mutazioni genetiche e l’evoluzione del tumore in tempo reale. Questo metodo non invasivo consente di rilevare precocemente la progressione della malattia e di adattare tempestivamente le strategie terapeutiche. I risultati preliminari indicano che la presenza o l'assenza di mutazioni nel DNA circolante può correlarsi con la risposta al trattamento, offrendo un ulteriore strumento di monitoraggio.
In Francia, il programma nazionale di genomica per tumori resistenti ai trattamenti sistemici rappresenta un esempio pionieristico di come la genomica possa essere integrata nella pratica clinica. Attraverso il sequenziamento del genoma intero e l’analisi dell'RNA, vengono identificati bersagli terapeutici specifici per ciascun paziente, permettendo trattamenti personalizzati. I primi risultati di questo approccio mostrano risposte promettenti in pazienti altamente pretrattati, dimostrando il potenziale della medicina di precisione.
Nonostante i progressi nelle terapie mediche, la chirurgia rimarrà un pilastro fondamentale nel trattamento del cancro. Tuttavia, si prevede un’evoluzione verso interventi sempre più assistiti da robot, e in futuro, completamente robotizzati. Questa transizione migliorerà la precisione degli interventi, riducendo i rischi e i tempi di recupero per i pazienti. La chirurgia robotica sarà integrata con altre tecnologie emergenti, come la rigenerazione degli organi su macchine di perfusione normotermica.
Il monitoraggio dei pazienti oncologici beneficerà enormemente dalle tecnologie indossabili e dai dispositivi connessi. Questi strumenti permetteranno di monitorare costantemente lo stato di salute dei pazienti, rilevando tempestivamente segni di tossicità dei farmaci e altri effetti collaterali. L'analisi dei dati raccolti consentirà di personalizzare ulteriormente i trattamenti e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
La gestione dell’epatocarcinoma sarà dunque sempre più centrata sul paziente, grazie a tecnologie che permetteranno diagnosi più precise e trattamenti personalizzati, migliorando così i risultati clinici e la qualità della vita dei pazienti.
Fonte: Beaufrère A, Nault JC, Vogel A. The future of multidisciplinary tumor board in HCC. EASL 2024. Thursday, 6 Jun, 15:00 - 16:00 CEST