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Il numero unico di emergenza 911 - parte 2

Il 911 (nove-uno-uno) è probabilmente il numero di telefono più conosciuto al mondo. Negli Stati Uniti e in Canada, queste tre cifre sono utilizzate per raggiungere i servizi di emergenza di qualunque tipo.

Nascita, funzionamento ed efficacia del 911

Il 911 (nove-uno-uno) è probabilmente il numero di telefono più conosciuto al mondo. Negli Stati Uniti e in Canada, queste tre cifre sono utilizzate per raggiungere i servizi di emergenza di qualunque tipo. Sembra un sistema semplice ed efficace, ma forse non lo è.   

Questo articolo è stato scritto dal Professor Nicolas Peschanski, che pratica e insegna medicina d'urgenza in Francia. Qui il progetto di istituire il numero unico di emergenza europeo 112 è molto dibattuto (1). Il 911 è spesso citato come esempio dai sostenitori dell’adozione di un numero unico per le emergenze, ma pochi sanno com’è organizzato. La prima parte dell’articolo racconta le origini del numero 911 e descrive il suo funzionamento. Nella seconda parte il Prof. Peschanski si concentra sulla gestione delle emergenze mediche nell’ambito del sistema 911 e fa una riflessione sulla reale efficacia dell’utilizzo di un numero unico di emergenza in Francia.

Leggi la prima parte

Emergenze mediche

La National Emergency Number Association (NENA) non distingue i dati nazionali per tipo di chiamata. È quindi impossibile sapere a livello nazionale quante chiamate al 911 sono fatte esclusivamente per emergenze sanitarie, o quante chiamate rimangono senza risposta.
In alcuni PSAP, il primo centralinista che risponde esegue sia la raccolta di informazioni che l'invio, collegandosi direttamente con le risorse mediche (EMS) o antincendio (Fire Department). In altri casi, le informazioni sono trasmesse a un dispatcher separato attraverso il sistema computerizzato. Durante questo trasferimento di informazioni, il primo operatore telefonista termina la chiamata o rimane in linea con il chiamante (conferenza a 3).

Emergenze che non sono emergenze

Gli autisti di ambulanze e i tecnici di medicina d'urgenza (Emergency Medical Technicians, EMT) o "paramedici" devono rispondere alle emergenze mediche. Nel sistema di primo soccorso pre-ospedaliero nordamericano, tuttavia, queste emergenze sono definite da chi chiama il 911 piuttosto che dagli operatori telefonici dei centri PSAP.
In questo sistema eterogeneo, non è facile valutare se i sintomi medici giustificano una chiamata al 911. L'analisi dei dati di alcuni centri PSAP mostra che il 15-20% delle chiamate di tutti i tipi non sono emergenze. Se si considerano solo le emergenze mediche, questa cifra può raggiungere il 40%.
Tuttavia, come abbiamo visto per le chiamate che coinvolgono la polizia, la stragrande maggioranza delle chiamate al 911 per un'emergenza medica, reale o percepita, si traduce nell'invio di un'ambulanza da parte di un'agenzia EMS o dei Vigili del Fuoco.

L'efficacia di canali specifici  

Non esiste una valutazione definita del sistema globale di gestione dell'emergenza medica dalla chiamata all'arrivo in ospedale. Solo i consorzi, organizzati a livello locale o regionale dai direttori medici delle agenzie EMS (che sono medici), permettono di analizzare tipologie di intervento specifiche, come l'arresto cardiaco o le ferite da arma da fuoco, per esempio.
Per l'arresto cardiaco, gli studi mostrano protocolli di gestione molto efficaci in termini di tasso di ripresa dell'attività cardiaca spontanea o di mortalità. A Seattle (Stato di Washington), le agenzie EMS di Seattle e King County, membri del Resuscitation Organisation Consortium, mostrano risultati impressionanti: 22% di sopravvivenza alla dimissione ospedaliera e 56% per i pazienti massaggiati e defibrillati all'arrivo dall'EMS. A Phoenix, Arizona, il Cardiac Arrest Registry to Enhance Survival (CARES) fornisce statistiche diverse con il 28,1% dei pazienti che arrivano vivi all'ospedale e il 10,8% che ne escono vivi.
I limitati dati retrospettivi, basati su questionari auto-riferiti, mostrano che quasi la metà dei centri PSAP negli Stati Uniti non fornisce assistenza telefonica nell'esecuzione delle manovre BLSD in caso di arresto cardiaco extraospedaliero. Inoltre, pochissimi PSAP forniscono istruzioni anche solo per eseguire le compressioni toraciche. Gli studi suggeriscono che c'è un potenziale significativo per migliorare l'attuazione di questo anello critico nella catena della sopravvivenza per l'arresto cardiaco.

Il 911 è un esempio da seguire?

La valutazione dell'efficacia del 911 ha seri limiti. È difficile determinare se i protocolli attuali siano adeguati ed efficaci, specialmente i sistemi di codifica. Inoltre, sarebbe necessario poter analizzare parametri diversi dal tempo di risposta. Le strutture che compongono il sistema sono molto eterogenee, sia in termini di organizzazione che di tipi di personale e di livello di formazione.
Quando esistono, sono le politiche locali volontarie che permettono di ottimizzare i processi di cura. Queste politiche sono avviate dai direttori medici delle agenzie EMS, che sono medici. Essi mirano in particolare a sviluppare canali specifici appropriati, a formare efficacemente il personale e a ottimizzare l'uso delle risorse dei servizi di emergenza.  
Secondo me, l'esempio del 911 dimostra che in Francia un progetto di numero unico come il 112 non è una soluzione ideale. Il nostro obiettivo finale è quello di ridurre continuamente la gestione delle chiamate e i tempi di risposta. Questo si ottiene migliorando costantemente l'efficienza dei canali di cura per acuti, come sviluppato dal SAMU.
 

Note 1 - In Francia esistono quattro numeri di emergenza separati. Le chiamate al 15 (Service d'aide médicale urgente - SAMU) sono solo per le emergenze mediche. Il 18 è il numero dei vigili del fuoco, che possono essere chiamati anche per le emergenze mediche. Il 17 è il numero della polizia. Infine, le chiamate al 112 sono dirette al 15 o al 18 a seconda della zona geografica.
L'idea di mantenere un numero unico sta gradualmente prendendo piede. Un esperimento in una regione inizierà nel 2022. I vigili del fuoco sono a favore di questo, ma alcuni medici d'emergenza temono che se il numero 15 scompare, i servizi di emergenza perderanno la loro efficacia.

Riferimenti Loten A. 911 Response Times Are Getting Faster Thanks to Data Integration. The Wall Street journal. 13 juin 2019
NENA The 9-1-1 association. https://www.nena.org/page/AboutNENA
911 Master PSAP Registry. https://www.fcc.gov/general/9-1-1-master-psap-registry
Neusteter R, Mapolski M, Khogali M, O’Toole M. The 911 Call Processing System. A Review of the Literature as it Relates to Policing. Vera. July 2019
Blackwell TH, Kaufman JS. Response time effectiveness: comparison of response time and survival in an urban emergency medical services system. Acad Emerg Med. 2002 Apr;9(4):288-95. doi: 10.1111/j.1553-2712.2002.tb01321.x. PMID: 11927452.
Pons PT, Haukoos JS, Bludworth W, Cribley T, Pons KA, Markovchick VJ. Paramedic response time: does it affect patient survival? Acad Emerg Med. 2005 Jul;12(7):594-600. doi: 10.1197/j.aem.2005.02.013. PMID: 15995089.
Sutter J, Panczyk M, Spaite DW, Ferrer JM, Roosa J, Dameff C, Langlais B, Murphy RA, Bobrow BJ. Telephone CPR Instructions in Emergency Dispatch Systems: Qualitative Survey of 911 Call Centers. West J Emerg Med. 2015 Sep;16(5):736-42. doi: 10.5811/westjem.2015.6.26058. Epub 2015 Oct 20. PMID: 26587099; PMCID: PMC4644043.
Division of Emergency Medical Services – Public Health Seattle and King County. 2019 Annual Report
CARES – Cardiac Arrest Registry to Enhance Survival. 2017 Annual Report Greater Harris County 9-1-1 Emergency Network. https://www.911.org/resources/ghc-9-1-1-stats