Secondo lo studio, oltre 300 milioni di persone in Europa e nella regione del Mediterraneo sono affette da malattie dell'apparato digerente, che causano costi economici significativi. L'incidenza e la prevalenza di molte malattie dell'apparato digerente sono più elevate tra i giovanissimi e gli anziani. A causa dell'invecchiamento della popolazione europea, questo carico di malattie è destinato inevitabilmente ad aumentare.
Come hanno dimostrato i ricercatori, l'incidenza e la mortalità per età del cancro al fegato e al pancreas sono aumentate nella maggior parte dei Paesi europei a partire dal 2000. In particolare, il consumo di alcol, l'obesità e altri fattori modificabili legati allo stile di vita sono stati identificati come i principali fattori che contribuiscono al carico complessivo di questi disturbi digestivi. Un altro motivo di preoccupazione: i risultati hanno anche mostrato che l'incidenza del cancro del colon-retto è in aumento nei giovani adulti.
I ricercatori sono stati in grado di identificare un elevato indice di massa corporea (BMI) in tutto il continente come una ragione per l'aumento del carico di disturbi digestivi. Inoltre, il consumo di alcol continua a essere uno dei principali fattori che contribuiscono al carico di malattia, anche se dal 2000 sono stati compiuti alcuni progressi nella riduzione del carico di malattia attribuibile all'alcol. Il fumo come fattore di rischio è stato ridotto grazie all'adesione alle strategie di intervento nazionali.
Gran parte delle disparità sociali ed economiche a livello di popolazione possono spiegare le discrepanze nell'impatto delle malattie digestive tra i Paesi. Il rapporto UEG rileva che il costo stimato dell'assistenza sanitaria in regime di ricovero (esclusi i trattamenti e la diagnostica) per le malattie dell'apparato digerente nell'UE è stato di circa 20 miliardi di dollari nel 2021.
"Il peso sanitario, economico e sociale delle malattie dell'apparato digerente sta aumentando a un ritmo allarmante", ha dichiarato Helena Cortez-Pinto, presidente dell'UEG, aggiungendo che:
"I nostri sistemi sanitari e le nostre economie sono già in una posizione precaria e sono necessarie azioni urgenti per affrontare questa situazionei attraverso l'educazione pubblica, il cambiamento dello stile di vita e la ricerca per invertire queste tendenze allarmanti."
Se la mortalità prematura dovuta alle malattie dell'apparato digerente potesse essere ridotta del 25% nei 31 Paesi europei, i risparmi stimati dalla perdita di produttività evitata ammonterebbero a 11,4 miliardi di euro (nel 2019). Questa cifra potrebbe essere significativamente aumentata in combinazione con una riduzione ancora maggiore.
Il presidente del Comitato di ricerca dell'UEG, Luigi Ricciardiello, ha dichiarato che "persistono forti disuguaglianze in ambito sanitario in tutta Europa e, con le sfide economiche che incombono, ci aspettiamo che queste disuguaglianze peggiorino. Purtroppo, nonostante l'elevata prevalenza e l'impatto globale, molte malattie dell'apparato digerente rimangono poco conosciute e ricevono relativamente poca attenzione sia dal punto di vista politico che finanziario."
Nel 2014, l'UEG aveva già condotto uno studio simile che evidenziava problemi analoghi. Poiché da allora sono stati apportati solo miglioramenti limitati, si spera che i risultati e le scoperte di questo ultimo studio dell'UEG contribuiscano ad accelerare i progressi nella riduzione del carico dei disturbi digestivi. Inoltre, il rapporto aiuterà a identificare le aree prioritarie in cui sono necessari ricerca e investimenti, sia in Europa che nei singoli Paesi.
Tanith Rose, ricercatrice principale dello studio commissionato dall'UEG, riassume:
"La mancanza di progressi negli ultimi due decenni nel ridurre l'incidenza delle malattie dell'apparato digerente evidenzia la necessità di una maggiore applicazione di strategie di prevenzione efficaci. I fattori sociali ed economici contribuiscono a differenze significative nell'incidenza della maggior parte delle malattie dell'apparato digerente e gli sforzi per ridurne l'incidenza che non tengono conto di questi fattori avranno probabilmente un successo limitato."
Fonte: Comunicato stampa UEG, New report reveals major health and economic impact of digestive diseases across Europe, 10/10/2022