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Metformina contro il cancro

Ricercatori della Flinders University hanno analizzato come un trattamento antidiabetico possa aiutare a controllare la crescita dei tumori, aprendo potenzialmente la strada alla progettazione di migliori trattamenti contro il cancro.

I ricercatori della Flinders University - Adelaide, Australia - hanno cercato di capire come l'assunzione di metformina abbia un impatto sulle cellule tumorali e come questo possa aiutare a sviluppare futuri trattamenti contro il cancro.
"Utilizzando le tecniche più recenti, abbiamo analizzato come la metformina aiuti a fermare la crescita e la moltiplicazione delle cellule del cancro del colon-retto, controllando alcuni 'percorsi' all'interno delle cellule che aiutano a regolare la crescita e la divisione", spiega l'autrice principale, la dottoressa Ayla Orang del College of Medicine and Public Health della Flinders University. "È importante notare che il nostro lavoro ha individuato che la metformina utilizza piccoli pezzi di RNA (chiamati microRNA) per agire come un 'interruttore di circuito' e spegnere alcuni geni che sono coinvolti nella crescita e nella divisione delle cellule, quindi è possibile che le nostre scoperte possano essere utilizzate per sviluppare una nuova terapia mirata contro il cancro. In particolare, abbiamo scoperto che la metformina aumenta i livelli di alcuni microRNA, come il miR-2110 e il miR-132-3p, che prendono di mira geni specifici e rallentano la crescita e la progressione dei tumori.
Con queste informazioni potremmo essere in grado di sviluppare terapie basate sull'RNA, ovvero nuovi trattamenti per il cancro che hanno come bersaglio molecole di RNA (come i microRNA)", spiega la ricercatrice.

La ricerca ha utilizzato tecniche avanzate per studiare i microRNA e l'intera serie di geni espressi nelle cellule tumorali del colon, per aiutare a capire come la metformina influisce sulle cellule.
La metformina ha aumentato i livelli di alcuni microRNA (miR-2110 e miR-132-3p) che hanno come bersaglio un gene specifico (PIK3R3).
Questo processo contribuisce a rallentare la crescita delle cellule tumorali e a impedire che si moltiplichino troppo rapidamente. Anche un altro gene (STMN1) è stato bersagliato da diversi microRNA, che hanno portato a una crescita cellulare più lenta e a un ritardo del ciclo cellulare.

Gli autori senior dello studio, il professore associato Michael Michael e la professoressa Janni Petersen, affermano che i risultati rappresentano un passo avanti nella comprensione del modo in cui la metformina interrompe la crescita delle cellule tumorali e di come potrebbero essere utilizzati per combattere il cancro.
"La nostra ricerca fornisce nuove conoscenze sui meccanismi molecolari di funzionamento della metformina e su come potremmo essere in grado di colpire i geni responsabili della trasformazione delle cellule normali in cellule cancerose", afferma il Professore Associato Michael. "Questo è importante perché dimostra il potenziale della metformina come agente preventivo per ridurre la crescita del cancro nell'intestino e l'emergere dell'RNA terapeutico come nuova strada promettente per esplorare l'efficacia clinica di questi risultati".
"Dobbiamo studiare ulteriormente i potenziali benefici terapeutici derivanti dall'uso di terapie basate sull'RNA per il trattamento del cancro, mirate a specifici miRNA o vie.
Dopo aver utilizzato la metformina per svelare il metabolismo nelle cellule tumorali, la prossima fase della ricerca si concentrerà su specifiche vie cellulari, che dovrebbero portare a studi sugli animali e poi a sperimentazioni cliniche sull'uomo".
 

Fonte: Orang A, Marri S, McKinnon RA, Petersen J, Michael MZ. Restricting Colorectal Cancer Cell Metabolism with Metformin: An Integrated Transcriptomics Study. Cancers. 2024; 16(11):2055. https://doi.org/10.3390/cancers16112055