Abbiamo incontrato il Dr. Enrico Storti, Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza e della UOC Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Lodi, l’ospedale che sta fronteggiando l’epidemia di COVID-19 dal primo giorno, da quanto è stato ricoverato a Codogno il paziente 1.
Un argomento molto dibattuto in questi giorni è quello relativo al presunto aumento di rischio legato ad infezione da SARS-CoV-2 nei pazienti cardiopatici. Secondo alcune ipotesi ACE2 agirebbe come recettore funzionale per il virus.
Un gruppo di medici di medicina generale e di continuità assistenziale ha pubblicato un documento nel quale sono raccolte le impressioni maturate negli ultimi giorni di lavoro sul territorio bresciano per fronteggiare l’epidemia di COVID-19.
Medici del GiViTi di Lodi, Pavia, Lecco e Monza si sono confrontati in videoconferenza e hanno condiviso le loro esperienze sulla gestione clinica dei pazienti affetti da COVID-19. Il video della conference-call è disponibile su YouTube.
Devo contattare il medico? Sono a rischio? E mio figlio? - Si tratta di domande complesse per la cittadinanza, soprattutto perché i criteri e le procedure sono in continua evoluzione. Il sito svizzero CoronaCheck può aiutare ad informare e ad orientare.
Il Dr. Flavio Santilli, medico di Direzione Ospedaliera, prosegue la sua analisi degli aspetti gestionali ed organizzativi della realtà ospedaliera che, durante questa epidemia di COVID-19, potrebbero essere determinanti per superare l’emergenza.
SIMEU (Società Italiana Medicina Emergenza Urgenza) ha pubblicato un documento nel quale i medici che per primi si sono trovati a coordinare l'emergenza COVID-19 condividono i dati raccolti nelle due settimane di lavoro non solo clinico, ma anche logistico ed organizzativo.
Un medico anestesista-rianimatore impegnato da due settimane a gestire l'epidemia di COVID-19 condivide alcune riflessioni sul recente documento pubblicato ieri dalla SIAARTI.
In condizioni di maxi-emergenza, quando si inverte il rapporto tra risorse disponibili e pazienti che necessitano di cure, i medici si trovano a dover prendere decisioni difficili, ma fondamentali per la sopravvivenza del maggior numero possibile di persone.
La comunità scientifica italiana dei neonatologi, pediatri, ginecologi e ostetriche ha creato un gruppo di lavoro, al fine di prendere in esame e divulgare gli aggiornamenti della letteratura scientifica sul tema COVID-19 in gravidanza, parto e allattamento.
Il Dr. Flavio Santilli, medico di Direzione Ospedaliera, partendo dall'esperienza dell'ospedale di Sichuan analizza alcuni degli aspetti gestionali ed organizzativi della realtà ospedaliera che, durante questa epidemia, potrebbero essere determinanti per superare l’emergenza.
Uno studio pubblicato su Lancet Global Health ha simulato la diffusione della COVID-19 attraverso un modello matematico. Nella maggior parte degli scenari, la ricostruzione dei contatti e l'isolamento dei casi sono risultati sufficienti per controllare l’epidemia in 3 mesi.
Il Dr. Depil-Duval è tornato a casa sua, in Francia, il 26 febbraio dopo un viaggio di piacere a Venezia. È considerato potenzialmente contaminato dal coronavirus, anche se il rischio è basso. Ci spiega come si sta preparando a riprendere il suo lavoro.
Il Dr. Addonisio ha sintetizzato e commentato sul suo blog due recenti articoli pubblicati su Radiology e condivisi dalla SIRM. I segni dell’infezione sono tipici delle infezioni da coronavirus. I dati raccolti sono al momento pochi e l’analisi della malattia è in continua evoluzione.
L’OMS raccomanda di indossare una mascherina solo a chi sospetta di aver contratto il nuovo coronavirus e presenta sintomi, oppure a chi si prende cura di una persona con sospetta infezione. L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus.
Il Dr. Omar Alquati è un medico anestesista-rianimatore di 43 anni, ricoverato in qualità di paziente presso il reparto di Malattie Infettive del Policlinico San Matteo di Pavia. Lo abbiamo raggiunto al telefono, per farci raccontare come vive questi giorni da ammalato di COVID-19.
I Paesi di tutto il mondo si sono concentrati sul contenimento della diffusione internazionale della COVID-19 individuando casi di viaggiatori provenienti dalla Cina. Tuttavia, gli approcci e le capacità di sorveglianza sono variati notevolmente da Paese a Paese.
Sei casi di coronavirus in Lombardia. Un uomo di 38 anni è in terapia intensiva nell'ospedale di Codogno. Ricoverati al Sacco di Milano anche la moglie, all'ottavo mese di gravidanza, e un collega. E succede che tua moglie lavori proprio nell'ospedale di Codogno.
Come reagiscono gli psichiatri dopo il suicidio di un paziente? In Francia sono stati presentati i risultati di una ricerca che ha coinvolto quasi 800 psichiatri. L'impatto di un evento di questo tipo è molto forte e va dallo stress post-traumatico al desiderio di cambiare professione.
La diagnosi di STEMI è spesso rallentata dalla difficoltà di avere in tempi rapidi un elettrocardiogramma a 12 derivazioni e la sua interpretazione. Il processo può essere accelerato grazie ai dispositivi mobili di uso quotidiano, potenziali apparecchi per registrare un ECG.